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CERTIFICATI DI ORIGINE

Cosa sono

I “certificati di origine non preferenziale” sono documenti ufficiali che attestano l’origine delle merci, ossia il Paese nel quale è avvenuta la produzione, l'estrazione dal sottosuolo o la fabbricazione delle merci oppure in cui è stata effettuata l'ultima trasformazione sostanziale in grado di modificare la forma o la destinazione d'uso del prodotto finito e quindi di attribuirne l’origine.

Sebbene siano rilasciati in relazione ad una operazione di esportazione, non attestano essi stessi l'esportazione e non sono da considerarsi un documento accompagnatorio della merce.

I certificati di origine possono essere utilizzati come documenti giustificativi nel rilascio di ulteriori certificati di origine emessi da altre Camere di Commercio.

La competenza per il rilascio dei certificati di origine è attribuita in Italia alle Camere di Commercio dalla Legge 29 dicembre 1993, n. 580, come modificata dal Decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 219. Le disposizioni di rilascio sono impartite dal Ministero Sviluppo Economico d'intesa con Unioncamere nazionale, con nota circolare n. 62321 del 18/03/2019.

Il certificato di origine nasce come documento doganale e non commerciale; è pertanto possibile che alcune clausole delle lettere di credito contrastino con la normativa che regola il rilascio degli stessi. A tal proposito si ricorda che le norme sui crediti documentari NUU600 del 2007, all'articolo 14, indicano che sui documenti diversi dalla fattura commerciale le merci possono essere descritte utilizzando espressioni generiche; ciò significa che non è necessario riportare “letteralmente” sul certificato di origine quanto indicato dal credito. Inoltre, la Nota ministeriale 62321 del 18/3/2019 ha ribadito il "principio di non condizionamento", in base al quale in nessun caso può essere addebitata alla Camera di Commercio la responsabilità per eventuali discrepanze tra il certificato di origine regolarmente emesso e le condizioni fissate dai crediti documentari.

N.B. E' consentito inserire un numero massimo di tre fatture per certificato. 

 

Richiesta telematica

La richiesta di rilascio va inviata telematicamente utilizzando il programma Cert’O.  Per utilizzare il servizio è necessario che l’impresa:

1. si doti di un’utenza TELEMACO attraverso l’iscrizione a "registroimprese.it" (in caso di problemi tecnici, contattare Infocamere al numero 049 2015215);

2. costituisca, in TELEMACO, il plafond per i pagamenti (nella voce “diritti”);

3. disponga di un dispositivo di firma digitale del legale rappresentante dell’impresa per la sottoscrizione delle domande di rilascio.

Scarica le istruzioni per l’iscrizione a Telemaco (Formato pdf - 828 kB)

ATTENZIONE - In attuazione di quanto previsto dal D.L. n. 76/2020 (Decreto Semplificazioni), a partire dal 28 febbraio 2021 i nuovi Utenti potranno registrarsi al Servizio Telemaco esclusivamente tramite SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

 

Stampa in azienda

La “stampa in azienda su foglio bianco” è la modalità ordinaria di emissione dei certificati di origine per tutte le imprese esportatrici.

Il rilascio del certificato di origine avviene in formato totalmente elettronico: dopo che la richiesta telematica è stata verificata dalla Camera di Commercio, l’impresa può stampare direttamente, presso i propri uffici, il certificato d'origine cartaceo, con modalità su “foglio bianco”.

Conclusa la procedura, infatti, l’impresa riceve un file pdf a colori, contenente l’originale e una copia del certificato, con le caratteristiche standard del Certificato d’Origine, timbrato e firmato digitalmente dal funzionario che ha provveduto al rilascio. Il documento può essere stampato su un foglio bianco di carta utilizzando una stampante a colori.

Il foglio bianco deve avere le seguenti caratteristiche: carta bianca formato A4 (210 x 297 mm) con peso minimo di 64 g/m2.

Dal 1° agosto 2024 non è più possibile optare per la stampa su “formulario”.

N.B. I certificati e documenti elettronici formati su più pagine e stampati nelle sedi aziendali non possono far ricorso a timbri di congiunzione da parte della Camera di Commercio.

 

RICHIESTA DI ABILITAZIONE ALLA PROCEDURA DI STAMPA IN AZIENDA

L’abilitazione alla stampa in azienda va richiesta utilizzando il seguente modulo:

Scarica il modulo di adesione al servizio di stampa in azienda dei certificati di origine (Formato pdf - 137 kB)

 

DIRITTI DI SEGRETERIA (da versare con prepagato Telemaco):

- € 10,00 comprensivi dell’originale del certificato e di una copia

- € 5,00 per le copie aggiuntive oltre la prima

 

NOTICE FOR FOREIGN COMPANIES - ELECTRONIC CERTIFICATES OF ORIGIN

An electronic Certificate of Origin is defined by ICC World Chambers Federation (WCF) as one which is applied for online i.e. electronically via the internet.

After approval by the Chamber, the electronic Certificate of Origin can be printed by the exporter in their own premises, on the official form issued  by Unioncamere (the Italian Union of the Chambers of Commerce), with a printed stamp and signature of the Chamber on said document. A wet stamp is not required.

Electronic Certificates of Origin are generally accepted worldwide without any problems.

Customs authorities or any other relevant authorities can easily check the authenticity of  certificates on the ITALIAN DATABASE OF CERTIFICATES OF ORIGIN website: https://co.camcom.infocamere.it/gbdn_fe/.

Links and verification codes are printed on the certificates.

 

Last news

Certificati d'OrigineISTITUITA LA BANCA DATI NAZIONALE DEI CERTIFICATI DI ORIGINE

E’ stata recentemente istituita la Banca Dati Nazionale dei Certificati di Origine, un unico archivio nel quale vengono registrati i dati dei certificati rilasciati dalle Camere di Commercio italiane.

Grazie alla Banca Dati, è possibile verificare la corrispondenza tra i dati riportati nel certificato con quelli estraibili dal sito nazionale, utilizzando il QR Code ed il codice di sicurezza stampati sul certificato stesso.

Si ridurranno così i rischi di contestazione da parte dei destinatari esteri e si favorirà l’accettazione dei certificati emessi con stampa in azienda.

Guarda il video: https://player.vimeo.com/video/401290187


 

Riferimenti normativi, guide e circolari 

Casi particolari

Modulistica scaricabile


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